SFIDE e UTOPIE “Via dalla città.Nei Borghi c’è il futuro” … la provocazione dei territori….
Adotta una competenza, adotta un territorio: rigenerazione urbana e sfide nuove del buon vivere
Pubblicato da AgendaPolitica.it su Giovedì 7 maggio 2020
Una bella riflessione quella di ripensare un modello di vita e di sviluppo proprio nelle aree interne.
Il tutto passa attraverso un requilibrio di risorse, un decentramento delle funzioni amministrative, un potenziamento delle infrastrutture materiali ed immateriali.
Come non pensare alla possibilità di delocalizzare presídi universitari e corsi di specializzazione o di ricerca scientifica?
Migliorare la viabilità interna ed esterna, per facilitare i collegamenti con i capoluoghi e tra i paesi stessi dell’area Parco.
Il tutto non può limitarsi alla pur necessaria riqualificazione dei centri storici, autentici scrigni nascosti e dimenticati.
Occorre creare quei presupposti vitali onde consentire di prosperare anche nelle aree rurali e di provincia, affinchè queste proposte non prefigurino solamente una mera permanenza stagionale o comunque intermittente per benestanti possessori di seconde case, alla ricerca di benefit fiscali, oltre all’aria pulita ed al paesaggio bucolico.
Decongestionare le aree urbane rappresenta un’opportunità per restituire alle aree interne quello che è stato tolto negli ultimi 50 anni.
Non è una rivincita, bensì un processo intelligente e naturale, per un modello innovativo di vita, per un nuovo approccio tra spazio fisico e crescita demografica.
In sintesi, rimuovere le cause storiche che hanno creato una sperequazione economica e funzionale, favorendo il ripopolamento delle aree interne.
Mettendo al centro ambiente,agricoltura, cultura e servizi.
Una sfida suggestiva lanciata da Stefano Boeri e raccolta da Simone Valiante nel prossimo incontro con Ermete Realacci, Carmine Pacente, Domenico Nicoletti e Pasquale Caprio .
