Il documentario non smette mai di sorprenderci. È una lente che osserva, racconta, svela, emoziona. Ma è anche uno specchio: riflette il mondo e riflette noi stessi, spettatori, registi, narratori. Tra chi ha saputo indagarne la natura più profonda c’è Bill Nichols, teorico americano del cinema documentario, che ne ha classificato le forme in sei modalità narrative, ciascuna con un proprio linguaggio e una propria verità.